lunedì 10 novembre 2008

Artissima debutta male, anzi, nel banale!


Sono allibito che una città medaglia d’oro della Resistenza come Torino accetti l’esposizione di una svastica: lo trovo inaccettabile»: così Ermanno Tedeschi, gallerista con spazi a Torino, Milano e Roma (ma la sua galleria non è tra quelle selezionate per la fiera) lancia la polemica sulla presenza nello stand della veronese Artericambi di Fioriera, un’installazione con fiori posati su una struttura metallica a forma di svastica. «Ma io - si difende Giovanni Morbin, artista autore dell’opera - volevo solo denunciare la "banalità del male".

(La Stampa 7 Novembre- pag. di Torino).



Ogni artista propone una visione delle cose, in una data forma, in un certo contesto.... Altre sono le cialtronerie dettate dalla "trovata" più o meno eclatante, ma senza idee, che diventano solo caduta qualitativa, accostamenti che dovrebbero far pensare "alla banalità del male" che in realtà banalizzano l'immane tragedia e l'orrore di quel simbolo....
Stefano.

1 commento:

L'arte, l'artista. ha detto...

Dopo la denuncia della Comunità Ebraica, la protesta del gallerista Ermanno Tedeschi e una serie di accuse più o meno velate, la contestata svastica è sparita. Impacchettata in un guscio di pluribol, l’opera è stata venduta e, contrariamente alle abitudini, staccata dal muro dello stand della galleria Artericambi prima della fine della fiera.

«Senza voler entrare nel merito della libertà di espressione artistica - dice Tullio Levi, a nome della Comunità Ebraica di Torino - credo che l’aver utilizzato in questo contesto un simbolo cui sono collegate le peggiori atrocità della storia dell’umanità dimostra innanzitutto la più totale mancanza di sensibilità nei confronti di coloro che di tali atrocità sono state vittime».

Levi contesta il messaggio - secondo lui mancato - dell’artista: "una svastica scintillante da cui escono fiori veri e piante verdi non può che suscitare nel visitatore l’idea di un simbolo vitale, un’immagine dunque che rimanda a concetti di bellezza e di positività». Ricorre proprio in questi giorni il settantesimo anniversario della Notte dei Cristalli e dell’emanazione delle Leggi Razziali....."