martedì 25 novembre 2008

La Madonna del cardellino ed il degrado...


Ieri ho visitato a Firenze, presso il Palazzo Medici Riccardi la mostra "L'Amore, l'arte e la grazia" dedicata a Raffaello.

Con grande emozione ho ammirato "La Madonna del cardellino" esposta dopo otto anni di complesso intervento conservativo e restauro, un capolavoro assoluto di Raffaello, dipinto agli inizi del ‘500.

Durante i pochi giorni di permanenza, mi sono concesso varie visite in centro;

Dall’ultimo soggiorno fatto, ho notato un ambiente squalificato, Firenze era una città bella, una città vivibile, il centro storico regalava un incantesimo di sensazioni....

Oggi, la gente cammina distratta, sembra aver perso lo stimolo della cornice che la circonda; in alcuni angoli suggestivi ci sono chioschi che vendono cinture e borse, cantieri, strade sconnesse, cartacce vaganti e altri rifiuti ovunque. Forse perché Giovedì e Venerdì piovigginava, ho notato pochi turisti, tanto che alla Galleria degli Uffizi non c’era alcuna coda.

Le piccole vie e vicoli del concentrico tra il Duomo, Piazza dei Cerchi, ecc.. sono buie, la luce dei lampioni è fioca ed inadeguata, (ci sono tecnologie luminose che non sono soltanto uno strumento per garantire sicurezza e visibilità, ma riescono ad essere un valore aggiunto che conferisce al patrimonio culturale e architettonico, così straordinario, un importante elemento di identità culturale).

Da Torinese, rivolgo pertanto al Signor Sindaco di Firenze un appello: quello di far crescere un progetto per trasformare una zona ricca di storie e tradizioni, in luogo all’avanguardia internazionale che si offre proprio per i suoi valori;

perché il turismo può produrre ricadute economiche necessarie a spronare l’attuale grave crisi economica, credo, inoltre, sia importante ri-attirare i turisti mediante una semplice rete di azione, iniziando a riqualificare il centro storico.
I borghi antichi di Firenze sono ricchi di testimonianze e devono riacquistare una posizione di prim’ordine diventando promozione di sviluppo della realtà urbana nella città più romantica del mondo.

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