giovedì 24 dicembre 2009

Per Natale vogliamo altri regali….


La cultura, l’arte, la ricerca, la scuola, l’università, la tutela del patrimonio artistico sono considerati da molti un superfluo per il nostro paese, i primi settori dai quali tagliare quando i conti non tornano.


Per il governo la cultura non è un’arma strategica del nostro paese, un elemento per aumentare la possibilità di uscita dalla crisi; “ma dove togliere….”


Ma dove si fermano i tagli di Tremonti?

Anzi dove vengono immesse gigantesche risorse di denaro pubblico?


Nell’acquisto di 131 bombardieri F35 per un costo totale di 14 MILIARDI DI EURO!

Le oltre 20.000 firme di sostegno raccolte alla mobilitazione “NO F35” coordinata da Sbilanciamoci! e Rete Italiana per il Disarmo con il fondamentale contributo di GrilloNews, sono state consegnate simbolicamente ieri ( 23 Dicembre) al Governo con una significativa manifestazione di fronte a Montecitorio.

La campagna ha in questo modo chiesto ancora una volta di non proseguire nel progetto F35, a cui l’Italia partecipa fin dal principio, e di utilizzare per scopi sociali più utili ed urgenti i circa 14 miliardi di euro che ci potrebbe costare da ora in poi l’acquisto di 131.


La Rete Italiana per il Disarmo da tempo è in mobilitazione per dire NO all’investimento di fondi pubblici in strumenti bellici e per segnalare come le promesse ricadute occupazionali non saranno mai così grandi come sbandierato e non potranno mai compensare l’impatto negativo di questo progetto per l’Italia.

La campagna ha portato in piazza un albero di Natale per evidenziare anche simbolicamente a tutta l’opinione pubblica italiana come il Governo Berlusconi stia preparando un bel “pacco” contenente 131 cacciabombiardieri d’attacco che non servono assolutamente a nulla, anche in prospettive militari.

Un costo che potrebbe essere trasformato in sostegno a politiche sociali, alla ricerca, alla cultura che sarebbero dei veri regali per molti italiani.

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