mercoledì 11 novembre 2009

Mai più casi Eluana a Torino.





Ieri in Consiglio Comunale, è stata approvata (su proposta della prima firmataria Monica Cerutti di Sinistra e Libertà) l’istituzione di un Registro del Testamento Biologico in Comune.



Il registro sarà, un servizio messo a disposizione dalle strutture Comunali, già adottato da Comuni come Pisa, Firenze, Vicenza, Genova e il X Municipio di Roma.

Un registro idoneo a raccogliere, su base volontaria, le dichiarazioni dei cittadini che intendono esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione sul trattamento sanitario di fine vita, come testimonianza di volontà della persona.

Il Consiglio comunale non ha ancora scelto a quale modello ispirarsi: il testamento biologico potrà essere depositato presso un notaio, oppure consegnato in busta chiusa presso l’ufficio competente, (per chi non è in grado di farlo davanti a un notaio, magari per questioni economiche) come ha recentemente deliberato Genova.

Dobbiamo ringraziare Beppino Englaro che ha messo a disposizione la sua tragedia per difendere i diritti e la dignità non solo di sua figlia, ma di tutti.

Il caso di Eulana e la lunga battaglia di suo padre, hanno risvegliato la voce della coscienza e del diritto laico a non essere soffocati dall'integralismo bigotto del potere Vaticano.

Comunque la si pensi Beppino Englaro è stato un uomo che ha restituito al nostro Paese quella dignità che spesso noi stessi gli togliamo.

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