martedì 17 marzo 2009

C’est la vie!!...





Nel 2001 fui invitato dall’allora Direttore del mensile “Cose Nostre” Gianni Rigodanza, ad illustrare la prima pagina del volume raccolta annuale del mensile.
Era da poco stata inaugurata la nuova stazione e quella rappresentava l’occasione, anzi lo spunto per celebrare con un dipinto l’evento.

Qui di seguito la motivazione dell’opera.



“L’opera è un collage-acquerello, stile decostruttivismo, che ha come soggetto la nuova stazione ferroviaria, nata con l’interramento del tratto urbano. Nell’opera si vede il moderno, il futuro, in una visione quasi onirica nella quale ogni casellese posa un mattone. Il luogo diventa così metafisico, edificato con il “pensiero estetico” che prende come esempio l’architettura medievale, primitiva, accostata però alla moderna estetica della nuova stazione.
Negli spazi che si sono aperti si cerca così di creare un paesaggio urbano fatto a misura d’uomo, ma dal cuore verde.”



Il volume si trovava conservato in uno scaffale nel mio “Studio-cantina”, poiché in casa avevo già centinaia di libri e quelli con maggiore volume erano lì depositati.
Purtroppo, in seguito all’Alluvione del 13 Settembre 2008 il volume è stato gravemente danneggiato.
Per questo motivo sarei davvero grato e riconoscente se la Pro-Loco potesse fornirmene un altro…


Naturalmente il dipinto richiama la storia della denominata “Ciriè - Lanzo” riguardo il primo treno a vapore ( 1868) che partiva dalla stazione di corso Giulio Cesare 15 alla volta di Cirié. In 140 anni la ferrovia Torino-Ceres è stata prolungata (prima a Lanzo, successivamente a Ceres) e ammodernata con la prima elettrificazione in corrente continua ad alta tensione al mondo per una linea in servizio commerciale.
E nonostante alluvioni e danni di guerra è sempre rinata, pronta per la ricostruzione che negli ultimi due decenni ne ha reso una modernissima ferrovia locale.
Nel particolare, la ferrovia è stata riaperta al traffico sull'intera tratta da pochissimo tempo.
E’ qui che nasce una nota dolente riguardo la difficoltà di realizzare un progetto semplice ma senza ombra di dubbio di grande interesse.
Ovvero nel 2002 , in seguito all’iniziativa per illuminare le stazioni storiche della To-Ceres,avevo presentato un progetto del gruppo Pittori dello scalo che avrebbe potuto completare l’opera di abbellimento attraverso l’Arte: l’allestimento, nel periodo estivo, di una mostra itinerante di arte contemporanea proprio nelle stazioni della sopra citata To-Ceres.
Inviai pertanto tramite richiesta scritta una raccomandata alla Comunità Montana, alla Direzione Gtt, alla Provincia di Torino.

Il contributo sarebbe stato irrisorio,eventualmente per coprire le spese di prima necessità, ma trattandosi di volontari, avremmo gestito da soli tutto l’evento.
Ottenni una risposta soltanto dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Torino Walter Giuliano, il quale non garantiva la propria disponibilità per via di altre iniziative in corso.

Alla Regione non mi sono sognato di fare proposte, troppo impegnata a dare fondi al Sig. Soria, del Grinzane....

Vi lascio immaginare la sorpresa nonché la delusione per non avere ottenuto alcuna considerazione dalla Comunità Montana, quindi dal Presidente Marucco e la Gtt , in merito all’iniziativa proposta.

In aggiunta, il Gruppo Torinese Trasporti GTT, sicuramente venne a conoscenza dell’iniziativa, ma non si ebbe mai dall’ufficio di Giancarlo Guiati, Presidente Gruppo Torinese Trasporti,(uomo di potere messo lì della casta partitica) un cenno di riscontro.
Anche nel libro scritto da Massimo Condolo, nel 2008, "Torino-Ceres, 140 anni di storia” non c’è cenno. C’est la vie!!....

Nessun commento: