giovedì 10 maggio 2012

ARTE CONTEMPORANEA a SETTIMO TORINESE





“ARMONIARTE” di Settimo Torinese
Presenta: MOSTRA DI ARTE CONTEMPORANEA
                                   DAL 18 AL 22 MAGGIO 2012
                        Vernissage : 18 maggio ore 18

 
TORRE DEL PALAZZO COMUNALE- Piazza Vittorio Veneto, Settimo Torinese
 

ESPOSIZIONE ARTISTICA.
OPERE DI:
Bresciano Carla- Cambiolo Ivan- Carollo Stefania- La Porta Francesco-Mondino Mario-Oliveri Franca- Paliddo Alessandro- Penna Barbara-Privileggi Michele- Rollero Stefano

Dal Martedì al Venerdì 16/19
Sabato-Domenica dalle ore 10 alle 12
Dalle 16 alle 19.
Ingresso libero
free admittance



“L’esposizione artistica ” nella Città di Settimo Torinese continua ad essere un grande momento di godimento estetico, che merita di essere gustato a pieno, con la consapevolezza che Settimo Torinese è ormai, in grado di proporre al pubblico artisti di pregevole fattura.
Ad organizzare l'evento l’Associazione "Armònia" guidata dall'infaticabile Ivan Cambiolo.
  L’iniziativa, ha l’obiettivo di avvicinare i cittadini all'arte e dialogare con gli artisti. L’evento, di grande portata pratica ma anche simbolica, si svolgerà, nella incantevole cornice  della Torre Medioevale.



 Nota sulla location espositiva.

La torre è l’ultimo elemento superstite dell’antico castello signorile, gravemente danneggiato e forse distrutto durante le guerre franco-asburgiche del sedicesimo secolo.
Il castello e la torre ancora in piedi furono costruiti sul sito di un precedente fortilizio presumibilmente tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento di cui non si conservano tracce se non nelle fonti d’archivio.
Quali edifici comprendesse il castello e quale fosse il suo assetto planimetrico non è attualmente noto: tutte le ricostruzioni proposte sono frutto di congetture e come tali devono essere considerate.
Durante gli ultimi secoli del Medioevo, l’importanza del castello e del borgo fortificato di Settimo dipese dalla possibilità di controllarvi il tratto finale della strada di Lombardia, vale a dire della “via publica peregrinorum et mercatorum” (strada pubblica dei pellegrini e dei mercanti) che entrava in Torino dalla Porta Doranea o Porta Palatina.
Nella seconda metà dell’Ottocento, la torre fu trasformata in una sorta di residenza secondaria per iniziativa di una ricca famiglia torinese. A ovest dell’edificio storico venne costruito un palazzotto in stile gotico, secondo il gusto romantico dell’epoca. Un bel giardino con alberi secolari occupava tutta l’area del distrutto castello. La proprietà era chiamata “Villa Calma”.

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