mercoledì 10 febbraio 2010

“Innamorati per l’arte”





Entri per due e paghi per uno.

Con San Valentino torna Innamorati per l’arte, la promozione ormai tradizionale dei musei italiani aperta a coppie di ogni tipo.
E quest’anno, per fronteggiare la crisi, dura un giorno di più occupando l’intero week end.
Con una campagna di stampa a tappeto, il Ministero dei Beni culturali cercherà di trascinare italiani e turisti per convincerli in ogni modo a non perdere l’occasione.

Ma con un taglio drastico di eventi collaterali, senza dolci, omaggi o fiori.


Musei, monumenti e siti archeologici di tutta Italia aprono le porte a chi della cultura è innamorato o si vuole innamorare.
Con passione (l’immagine della locandina quest’anno è una interpretazione del «Baciò di Hayez» con la protagonista femminile in blue jeans e giacchetta) ma senza fronzoli.

L’input sembra sia arrivato dalla nuova direzione generale per la valorizzazione: parola d’ordine «no events», tutte le energie e tutte le risorse, vista la crisi, saranno dedicate alla comunicazione.

Anche senza richiami «dedicati», in ogni modo, il week end di San Valentino offrirà occasioni di ogni tipo e per tutti i gusti.

Dalla Valle d’Aosta alla Puglia, centinaia di possibilità per godere dei capolavori dell’arte e dell’archeologia spendendo la metà purché ci si presenti in coppia, marito e moglie, fidanzato e fidanzata, genitore e figlo, amici, coppie gay (fu l’allora ministro Buttiglione, nel 2006 a precisare che la coppia per la promozione va intesa nel senso più ampio).
Senza dimenticare che under 18 e over 65 entrano gratis comunque.

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