venerdì 25 settembre 2009

“DALLA STANZA DEL PESCATORE”






Questa è uno delle opere danneggiate durante il nubifragio e conseguente allagamento del 13 Settembre 2008.

Ha richiesto un intervento di restauro, molto impegnativo: la pulitura, la stuccatura delle lacune, la reintegrazione della parte pittorica con il fissaggio del colore e della preparazione, consolidamento del supporto in tavola.

“DALLA STANZA DEL PESCATORE”
(100x120) -2001.

"Abbiamo bisogno di favole che assomiglino alla verità..."
( Voltaire).

I colori del cuore, una magica atmosfera mediterranea, la semplice e suggestiva stanza del pescatore.
Quando lo sguardo scorge dalla finestrella il cielo azzurro, quasi di seta, carico a fare da sfondo a piccole nuvole bianche, le solite, che pero' qui appaiono come irreali e tutto diventa emozione….

Mi soffermo e rimango a lungo, in silenzio di fronte alla finestrella che sbocca verso il mare.
In silenzio, semplicemente a guardare l'orizzonte.......

Concentrando l'attenzione su questa linea del cielo e del mare.
Questo mi permette di fermare il pensiero, e quasi di “esistere sull'orlo del tempo...”
E' possibile andare oltre il limite del nostro esistere che ci chiude in un breve spazio?
E’ un invito a riflettere, e meditare per vincere la nostra miseria...
Ecco i due estremi inconciliabili: tracce di mare e cielo, come mete che a volte sembrano scambiarsi e confondersi perchè prive del loro orizzonte........


(Opera in esposizione da oggi presso "Caffetteria i Portici" Caselle).

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