domenica 28 aprile 2013

Massimo Bray. Chapeau!! (per il momento….)




Tutti gli ex ministri dei Beni Culturali da Bondi  a Galan e Ornaghi  hanno dichiarato ; "La cultura è la benzina del Paese."
Peccato che poi tutte le  dichiarazioni di buoni intenti siano rimaste nei cassetti delle rispettive  scrivanie…

Chi è il nuovo Ministro della Cultura?
MASSIMO BRAY è direttore della rivista dalemiana Italianieuropei, pubblicazione della Fondazione, lavora alla Treccani, è pugliese di Lecce.
54 anni, Laureato in lettere e filosofia a Firenze, è un neoeletto del Pd. Nel 1991 entra all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani, come redattore responsabile della sezione di Storia moderna dell’Enciclopedia La Piccola Treccani.

Nel 1994 ne diviene il direttore editoriale. Presiede il consiglio d’amministrazione della Fondazione “La Notte della Taranta”, che organizza il più grande festival europeo di musica popolare, dedicato al recupero della pizzica salentina e alla fusione con altri linguaggi musicali. «Sono troppo commosso per non rimandare a più tardi il mio ringraziamento per l’onore ricevuto» ha commentato su Twitter la sua nomina.
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I suoi auspici nel febbraio 2013: Presso la Chiesa S. Sebastiano di Lecce ha riunito alcuni intellettuali per riflettere insieme come e perché puntare sulla cultura per la rinascita di questo Paese.
Ha  iniziato in suo interveto dichiarando : “Vedo in Italia  un "patrimonio dimenticato", l'imbarbarimento e la conseguente crisi culturale in Italia”. 
Aggiunge: "Credo  vada davvero ricostruito il rapporto di fiducia tra cittadini e i loro rappresentanti e credo che la base comune da cui ripartire sia proprio il valore della Cultura".

Ha scelto per il suo sitoLa cultura prima di tutto”.

Le intenzioni di Bray, soliti annunci?
Solita propaganda?