venerdì 23 ottobre 2009

La GAM di Torino il 24 ottobre riapre i suoi spazi espositivi


"La GAM, Galleria d´arte Moderna e Contemporanea di Torino, proposta nel nuovo allestimento ordinato per temi dal direttore Danilo Eccher apre Sabato al pubblico."



Due mesi di chiusura al pubblico per svolgere un grande lavoro di progettazione e di riallestimento delle collezioni permanenti, oltre che per ridisegnare completamente la struttura delle sale dedicate alle mostre temporanee, alla Videoteca e ai Servizi Educativi.


Il pubblico si troverà a ripercorrere le sale della GAM con l'impressione di visitare un museo nuovo, riorganizzato secondo un progetto museografico che pone come essenziale l'integrazione e il dialogo tra le opere, che facciano parte delle collezioni permanenti o che si inseriscano nelle mostre temporanee.


Si parte a scelta da una delle sezioni, tra il primo e il secondo piano dell´edificio. Ognuna presenta un colore diverso alle pareti ed è introdotta da un prologo dedicato all´800, per tutte è previsto un percorso didattico, con schede e didascalie sala per sala.


Il tema della "Veduta" prende il via dai delicati medaglioni e ovali di Giovanni Battista De Gubernatis, si prosegue con vari paesaggi, da Pietro Bagetti e Massimo d´Azeglio fino ai successivi in cui è la materia a divenire protagonista, da Alberto Burri a Cy Twombly.



Al primo piano una Wunderkammer per l´esposizione della grafica (l´esordio è con i disegni a penna e acquerelli di Pietro Giacomo Palmieri).



Dal primo piano si accede alla mostra Teatro della performance, che prende le mosse dalla ricerca performativa che dalla fine degli anni Cinquanta ha caratterizzato il lavoro di un gruppo di artisti.

Da Kazuo Shiraga del gruppo Gutai, presente a Torino nel ‘59, a Hermann Nitsch, Michelangelo Pistoletto, Marina Abramovic, Paul McCarthy e John Bock fino a Gilbert & George, che proprio alla Gam realizzarono la loro prima performance italiana nel 1970.



Nel sotterraneo lo spazio Gam underground project, per la ricerca e la sperimentazione, ampliati locali per la didattica e per una videoteca tra le più ricche in Europa.

Si apre anche la mostra storica Teatro della performance, ancora a cura di Eccher, dedicata alla struttura scenica prodotta dall´artista e preannunciata all´ingresso dalla Grande sfera di giornali realizzata tra il 1966 e il 2009 da Michelangelo Pistoletto.
Sempre nel sotterraneo spazio per Ian Kiaer, artista nato a Londra.

Un percorso curato da Elena Volpato, prima di una serie di indagini sull´arte attuale in rapporto alla cultura modernista del secolo scorso, propone 21 installazioni incentrate sul tema del punto di vista, con riferimenti che spaziano dai Cacciatori nella neve di Bruegel ai dipinti di Mondrian, dal progetto utopico di Ledoux all´Architettura alpina di Bruno Taut, da un racconto di Paul Scheerbart alla Montagna incantata di Thomas Mann.

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GAM-GALLERIA CIVICA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Magenta, 31 10128 Torino

ORARI DI APERTURA
Collezioni e mostre
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un'ora prima.

INGRESSO
Intero € 7,50
Ridotto € 6,00
Gratuito il primo martedì del mese.

domenica 11 ottobre 2009

Ottime iniziative alla Reggia di Venaria







Ottime iniziative alla Reggia di Venaria annunciate ieri durante una conferenza stampa da Fabrizio Del Noce, presidente del consorzio gestore della residenza.



Dal 28 novembre proporrà la mostra «Cavalieri: dai Templari a Napoleone. Storie di crociati, soldati e cortigiani».
Le racconterà con opere di Tiziano, Carraci, Rubens e Goya, che inaugureranno nuovi spazi ai piani superiori.

Mentre per il 2010, anno dell’Ostensione della Sindone, si annuncia la mostra «Gesù di Nazareth: un volto un corpo per l’arte», dedicata all’interesse che la persona fisica di Gesù ha destato nei secoli.

Lo stesso anno seguirà una mostra su «Quattrocento anni di cinema: dal film paint alle lanterne magiche», curata con il Museo del Cinema, in occasione del suo decennale alla Mole.

Gianni Oliva, Assessore alla Cultura della Regione ha detto che : “la Reggia di Venaria decretata dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità, si classifica come il quinto sito culturale più visitato in Italia, dopo le vestigia di Roma antica, Firenze, Venezia e Pompei”.

FOTO:
( prendendo spunto dal pieghevole informativo, nel 2008 ho realizzato il Collages/tecnica mista: " Andaluso del Re" 80x100-2008)