sabato 15 marzo 2008

CENSURA all'ARTE!


Succede a Caselle Torinese.. Ho dovuto ritirare dalla mia mostra personale l'installazione-provocazione: "Staremo tutti bene" (opera metafora e ironica, una provocazione artistica che racconta la diffidenza verso la casta dei partiti, alle frivole promesse negli slogan della campagna elettorale.) definita scomoda...bella democrazia...sempre meglio!


"Pressioni sulla titolare della caffetteria", ovviamente lanciate da ignoti...forse anche un pochino goffi e stupidi...ma comunque indizio di qualche idea di libertà !


(Costituzione della Repubblica Italiana: Art. 21.Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. )
Descrizione installazione: Un'urna elettorale da cui esce una mano che afferra ossa tricolori spolpate, quelle dei contribuenti italiani!



Un ringraziamento al pubblico, amici/che, artisti, giornalisti, appassionati, per l'inaugurazione della Mostra 'SEGNI' che continua ( nonostante tutto..) in Caffetteria 'I Portici' di Palazzo Mosca a Caselle Tororinese, fino al 29 Marzo.'....





Io so che l'arte ha sempre ampliato gli orizzonti del nostro vedere e della nostra coscienza. Sempre, nel passato e anche oggi. Anche se non può intervenire sulla storia e sulla vita, almeno può denunciare, puntualizzare. E mai come oggi l'arte è presente nello scrutare la realtà e nel denunciare abusi. Anche se troppo spesso questo suo ruolo, dagli animi semplici, viene interpretato come un deragliamento.......'(Pablo Neruda, Confesso che ho vissuto, Einaudi, Torino, 1998 - pag. 227)

martedì 4 marzo 2008

Ultime fatiche......

"Alone di significati astratti e di simbolo...." composizione plurimaterica, 60x60-2008

Immagini sospese, tempo, giorno/notte, cifre, misure, spazio, sfere, equilibri, mecaniche celesti, frammenti, tracciati, reperti, traettorie dell'esistenza, riflessi, caducità dell'ombra, percezioni, limite, parvenza: il tutto per saltare il confine tra arte-vita-tempo. Il tempo diventa artefice del mio discorso, il senso dell'impoderabile, del mistero, della verità inesplorata del nostro essere. Chiamiamo coscienza l'obiettivo da scoprire...



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"Maschere quotidiane", 40x50, collages-2008

Il calmo silenzio, fantasie esistenziali, la maschera nasconde l'immagine del sè, la maschera sulla maschera, quella che si ostenta in pubblico, per nascondere la tristezza, l'angoscia, l'alibi...
Ipocrisia di un sistema che si fonda essenzialmente su consumismo, l'indifferenza, l'impoverimento dello spirito, alchimie, incertezze, illusioni......Tra gli oggetti che fondono la composizione, vi è la convinzione di tutte le mistificazioni quale scenario del nostro vivere, del modo di recitare tra le rovine di un palcoscenico teatro della nostra esistenza.... Termino con l'aforismo di Guy Debord:
"Le idee migliorano. Il senso delle parole vi partecipa. Il plagio è necessario. Il progresso lo implica. Esso stringe dappresso la frase di un autore, si serve delle sue espressioni, cancella un’idea falsa, la sostituisce con l’idea giusta":



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"Piaceri d'artista composizione", 40x50-2008.

Simboli, materia balzante fuori dalla tavolozza, insieme di riciclata e dimenticata esistenza.....Un piacere estetico, che può nascere anche da questa provocatoria composizione astratta, perchè il praticare di manuale virtuoso, si unisce ad una scelta formale incentrata sul concetto di armonia interrotta...



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"Paesaggio dell'anima" 50x70 informale-2008

Una tela fortemente materica, anzi grondante di quella stessa materia, (spessi strati di pigmento pittorico) con una voluta accenuazione cromatica. Visione della notte con toni nero-blu, ( ad indicare il conflitto con le tenebre dell'errore e della solitudine angosciante) l'aureo bagliore, assonanza e dissonanza dell'orizzonte di cosmologiche dove tutto è filtrato attraverso il sentimento: l'alba del mondo, per la rinata speranza della vita dell'uomo.